2.4. Il comprensorio dell’acquedotto rurale.
E’ esteso circa
La rete acquedottistica si estende per circa
Fanno parte del complesso acquedottistico n° 7 serbatoi principali di accumulo e compenso così denominati:
Serbatoio “Serracanale”, in agro di Cammarata, della capacità di
Serbatoio “Ficuzza”, in agro di Cammarata, della capacità di
Serbatoio “Ficuzza piccolo”, in agro di Cammarata, della capacità di
Serbatoio “Montagnola”, in agro di Cammarata, della capacità di
Serbatoio “Pietre Cadute”, in agro di Cammarata, della capacità di
Serbatoio “Piano di Conte”, in agro di San Giovanni Gemini, della capacità di
Serbatoio “Bosco”, in agro di Mussomeli, della capacità di
L'acquedotto di che trattasi, realizzato con più lotti successivi i primi dei quali risalenti agli anni 50/60, distribuisce acqua a scopo potabile, con turnazione di norma settimanale, in un comprensorio per vie generali suddiviso in due versanti:
Versante "Serracanale", ricadente nei territori comunali di Cammarata e San Giovanni Gemini, alimentato dalle portate emunte dai pozzi e dalle trincee drenanti;
Versante "Ficuzza", ricadente nei territori comunali di Cammarata, Castronovo di Sicilia, Sclafani Bagni, Valledolmo, Vallelunga Pratameno e Villalba, alimentato da una fornitura di acqua potabile da parte di Siciliacque ed, all'occorrenza, da portate che possono essere trasferite dal versante “Serracanale” a mezzo di apposito adduttore che interconnette i due versanti dell’acquedotto.
Nel comprensorio sono disseminate circa 250 aziende zootecniche ricadenti, principalmente, nei territori comunali di Cammarata, San Giovanni Gemini, e Castronovo di Sicilia, per le quali l’unica fonte di approvvigionamento è costituita proprio dall’acquedotto consortile.
Ulteriori 1.500 utenze circa (Aziende agricole, abitazioni residenziali e saltuarie, attività commerciali ed industriali etc.) sono presenti in tutto il territorio servito dall’acquedotto consortile.
L’infrastruttura acquedottistica di che trattasi ha favorito lo sviluppo economico in termini agricoli e pastorizi, sostenendo la nascita di molteplici iniziative artigianali e di fiorenti aziende zootecniche e i cui prodotti lattiero-caseari sono rinomati non solo nel territorio siciliano.